Con la risposta a interpello n. 252 del 9 dicembre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha affrontato il tema della ripartizione delle detrazioni spettanti per interventi ammessi al Superbonus, effettuati su un immobile unifamiliare. L’istante aveva sostenuto diverse spese nel 2022, ma non le aveva indicate nella dichiarazione dei redditi relativa a quell’anno. In particolare, chiedeva di poter ripartire le detrazioni in dieci quote annuali per alcuni interventi (sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale, infissi, impianto fotovoltaico) e in quattro quote per altri (isolamento termico delle superfici opache).
L’Agenzia ha confermato che, in assenza di specifiche preclusioni normative, è possibile optare per la ripartizione decennale solo per una parte delle spese sostenute. Questa opzione deve essere esercitata nella dichiarazione dei redditi relativa al 2023 ed è irrevocabile. La detrazione in quattro quote annuali può invece essere indicata in un modello Redditi integrativo riferito all’anno 2022.
In conclusione, l’opzione per la ripartizione in dieci anni è valida anche solo per alcune spese, agevolando i contribuenti nell’ottimizzazione fiscale e nella gestione dell’incapienza d’imposta.
#Superbonus #detrazionifiscali #ripartizionequote #AgenziadelleEntrate