L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 132 del 12 giugno 2024, ha illustrato le modalità di tassazione delle azioni acquisite da un soggetto fiscalmente residente in Italia mediante donazione testamentaria da parte di una società quotata di diritto francese e non residente in Italia.
In particolare, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che tale donazione testamentaria è soggetta a tassazione nel paese di residenza della Società donante e altresì in quello del beneficiario, con il conseguente obbligo di presentazione della dichiarazione di successione e del pagamento della relativa imposta in entrambi gli Stati. L’articolo 11 della Convenzione n. 707 del 14 dicembre 1994 prevede che dall’imposta di successione dovuta in Italia sia detratta la corrispondente imposta già pagata nello stato di residenza della società donante.
L’Ufficio ha inoltre chiarito che, in caso di acquisizione di partecipazioni per successioni, il costo fiscale da assumere come riferimento per la determinazione della plusvalenza e della relativa tassazione è il valore definito o dichiarato ai fini della relativa imposta, aumentato degli oneri inerenti all’acquisizione di tale partecipazione, compresa l’imposta di successione e donazione, anche se assolta all’estero.
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