Nella risposta a interpello n. 229 del 27 novembre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito il regime fiscale applicabile alle somme percepite da un contribuente residente in Italia, in qualità di erede di un fondo pensione statunitense.
L’Agenzia ha precisato che le somme ricevute dall’erede, nonostante derivino da un fondo pensione estero, devono essere qualificate come redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, ai sensi dell’art. 49, comma 2, lett. a), del TUIR, in quanto assimilabili a "pensioni di ogni genere e assegni equiparati". In applicazione dell’art. 7, comma 3, del TUIR, tali somme sono soggette a tassazione separata, trattandosi di redditi percepiti in qualità di erede.
In conclusione, l’Agenzia ha confermato che sull’intero importo percepito si applica il regime di tassazione separata, evitando l’aggravio del regime ordinario, a condizione che le somme siano dichiarate correttamente in Italia.
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